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Bollatura libri e registri - Libri digitali

L' art. 2215 c.c. - (Modalità di tenuta delle scritture contabili) prevede che:

 "I libri contabili, prima di essere messi in uso, devono essere numerati progressivamente in ogni pagina e, qualora sia previsto l’obbligo della bollatura o della vidimazione, devono essere bollati in ogni foglio dall’ufficio del registro delle imprese o da un notaio secondo le disposizioni delle leggi speciali. L’ufficio del registro o il notaio deve dichiarare nell’ultima pagina dei libri il numero dei fogli che li compongono.

Il libro giornale e il libro degli inventari devono essere numerati progressivamente e non sono soggetti a bollatura né a vidimazione".

 

Istruzioni per la vidimazione e diritti di segreteria
Per la vidimazione va compilato in tutte le sue parti il modello L2 dal presentatore (non occorre che sia il titolare), il quale dovrà riportare, oltre ai dati della ditta e dei registri, anche gli estremi di un suo documento di riconoscimento.

La numerazione è eseguita per pagina, o per foglio, o a facciate contrapposte; il conteggio delle pagine ai fini dell'imposta di bollo (ove dovuta) si fa in base alle facciate scrivibili.

Per le imprese di nuova costituzione, non ancora iscritte nel Registro delle imprese, occorre indicare gli estremi della ricevuta dell'avvenuto deposito della domanda di iscrizione.


diritti di segreteria ammontano a € 25,00 (indipendentemente dal numero di pagine) per ogni libro; il pagamento può avvenire tramite

  • Piattaforma PagoPA online
  • PagoBancomat /carta di credito presso lo sportello
  • Piattaforma PagoPA da richiedere preventivamente e che l'interessato utilizzerà per eseguire il pagamento tramite i canali online o fisici resi disponibili dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP)

Per il servizio, è possibile prenotare un appuntamento compilando l'apposito modulo.

 

Regole per la vidimazione

Per i libri sociali per le società di capitale (assemblee, consiglio di amministrazione, collegio sindacale, ecc.) permane l'obbligo di vidimazione e bollatura iniziale.

Restano inoltre assoggettati a vidimazione obbligatoria i libri o registri previsti da leggi speciali.

Rimane comunque possibile vidimare e bollare facoltativamente tutti i libri diventati non obbligatori.

Per le società di capitali, le quali assolvono in modo forfettario la tassa di concessione governativa (pari a € 309,87, o ad € 516,46, a seconda dell'entità del capitale sociale), l'imposta di bollo resta dovuta nella misura di € 16,00 per ogni 100 pagine o frazioni di esse.


L'Ufficio, dovendo verificare l'avvenuto pagamento delle tasse di concessione governativa,  ha necessità di prendere visione del pagamento del tributo in questione, attraverso l'esibizione della fotocopia del modello F 24 codice 7085 per i versamenti tramite banca o la fotocopia del bollettino postale sul conto n. 6007 intestato all'Agenzia delle Entrate di Roma.

 

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Per conoscere il nuovo servizio di vidimazione virtuale dei formulari per l'identificazione dei rifiuti trasportati accedi qui.