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Excelsior, il mondo delle imprese

Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL)  realizza, insieme alle Camere di Commercio dei diversi territori, il progetto Excelsior, già sviluppato con successo a partire dal 1997. Il progetto ha l’obiettivo di monitorare le prospettive dell’occupazione nelle imprese ed alla relativa richiesta di profili professionali.
A vent’anni dalla sua nascita il Sistema Informativo Excelsior si conferma una delle fonti più utilizzate per seguire le dinamiche quali-quantitative della domanda di lavoro. Per sfruttarne al meglio le potenzialità, a partire dal 2017, nel tradizionale impianto del Sistema Informativo Excelsior sono state introdotte diverse innovazioni metodologiche anche per cogliere con maggiore precisione la dimensione dei flussi di entrata dei lavoratori nelle imprese, rendendoli più direttamente fruibili al perseguimento degli obiettivi delle politiche attive del lavoro. L’universo di riferimento del sistema informativo è costituito, come per il passato, dalle imprese dei settori industriali e dei servizi con addetti dipendenti.
Tra le innovazioni del Sistema informativo che hanno avuto maggiore impatto nel trattamento delle informazioni sono da evidenziare quelle relative all’adozione di un nuovo metodo di rilevazione dei dati presso le imprese interamente basato sul WEB e di un più stretto collegamento con i flussi di personale derivanti dai dati delle fonti amministrative ufficiali, in particolare da INPS, ormai integrati nel Registro imprese da diversi anni.
L’evoluzione della metodologia di rilevazione ha riguardato sia la cadenza sia le modalità di somministrazione, passando dalla precedente e più tradizionale metodologia CATI (Computer Aided Telephone Interviewing) a cadenza trimestrale/annuale ad una più flessibile rilevazione CAWI (Computer Aided Web Interviewing) a periodicità mensile. La rilevazione mensile avviene attraverso l’utilizzo di un trimestre previsionale mobile in cui ogni indagine ha un orizzonte temporale che si estende ai tre mesi successivi: se l’indagine viene svolta nel corso del mese di giugno essa si riferisce alle previsioni occupazionali relative al trimestre luglio-settembre, con la specificazione del dettaglio per ciascuno dei tre mesi; quella svolta in luglio avrà come periodo di riferimento il trimestre agosto-ottobre, e così via.

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