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Schede paese - GRAN BRETAGNA

 

Indicatori socio-economici

Crescita del PIL (2007)                            3,1%
Stime di crescita del PIL per il 2008           1,8%

Tendenze nel turismo britannico

Il popolo britannico ha una forte propensione a viaggiare e fare vacanza all’estero. Per ciò che concerne le principali destinazioni, l’Europa rimane il continente preferito dai britannici.
L’Italia si colloca al 5° posto nelle scelte per i viaggi all’estero fra il 2002 e il 2006, dopo, la Spagna, la Francia, l’Irlanda e gli Stati Uniti. La Spagna conferma la sua “leadership” grazie alla consolidata formula che combina sole, mare, “British lifestyle”, strutture ricettive che offrono il giusto rapporto tra qualità’ e prezzo e una facile accessibilità con i voli a basso costo.
Per i prossimi anni, l’ABTA, l’Associazione delle agenzie di viaggio, prevede un ulteriore aumento della domanda turistica, in particolare del turismo individuale, che continuerà a crescere grazie all’espansione dei voli “low cost” e della possibilità di prenotare “online”. Si prevede, inoltre, che continuerà a crescere il turismo delle crociere e la tendenza a concedersi più vacanze brevi nell’arco dell’anno.

Il profilo del turista britannico che si reca in Italia è caratterizzato da:

  1. Appartiene al segmento socio-economico medio-alta ed ha un buon livello culturale;
  2. Una fascia di età fra i 25 e i 34 anni , ma anche fra i 55 e i 64 anni ed oltre;
  3. Una sistemazione in albergo di categoria medio-alta;
  4. Soggiorni più lunghi in estate e viaggi brevi nell’arco dell’anno;
  5. Preferisce fare viaggi indipendenti, con un forte uso di internet

Motivi di viaggio all’estero:

  1. Vacanza
  2. Visite ad amici e parenti
  3. Affari

I prodotti più importanti per il mercato Britannico sono:

  1. Vacanze al mare
  2. City break
  3. Montagna /Laghi
  4. Crociera
  5. Campeggio
  6. Vacanze attive
  7. Natura
  8. Terme e benessere
  9. Sport Invernali (Sci/Snowboard)
  10. Sport estremi

Fattori determinanti della scelta delle destinazione:

  1. Condizioni climatiche;
  2. Presenza di attrazioni turistiche interessanti;
  3. Offerta di bevande a prezzo moderato;
  4. Possibilità di gustare della cucina tipica locale;
  5. Presenza di spiagge non troppo affollate;
  6. Esperienza di incontro con la cultura locale;
  7. Possibilità di trovare mezzi di trasporto convenienti;
  8. Possibilità di fare vita notturna;
  9. Confort nelle strutture ricettive.

I turisti britannici assumono sempre più la caratteristica di “consumatori multicanale”. Molti degli acquisti che avvengono offline sono in realtà influenzati da ricerche condotte sul web, che si configura quindi come un canale aggiuntivo, capace di raggiungere anche nicchie di mercato non raggiunte dalla promozione tradizionale.

ANALISI PER UNA CORRETTA STRATEGIA TURISTICA

ELEMENTI DI FORZA

ELEMENTI DI DEBOLEZZA

  1. La combinazione unica di bellezze artistiche e naturali nell’offerta turistica;
  2. Clima tendenzialmente mite durante tutto l’anno;
  3. Crescente e diffusa disponibilità di collegamenti aerei diretti negli aeroporti vicini;
  4. Qualita’ e diversificazione dell’offerta eno-gastronomica;
  5. Possibilita’ di shopping in una vasta gamma di beni di consumo

 

  1. Costi dei servizi, percepiti come elevati rispetto ad altre destinazioni concorrenti;
  2. Livello dei servizi non sempre corrispondente alle attese;
  3. Frequente congestione del sistema di trasporti nei periodi di alta stagione;
  4. Insufficiente disponibilità, nella percezione britannica, di informazioni ed indicazioni turistiche in lingua inglese.

 

ELEMENTI DI OPPORTUNITA

ELEMENTI DI RISCHIO

  1. La forte attrazione che l’Italia continua ad esercitare
  2. Un miglioramento dell’offerta di servizi in rapporto al prezzo
  3. l’effettuazione di interventi strutturali volti a mitigare i punti di debolezza

 

  1. Variazioni del livello dei cambi, che rendono più costoso viaggiare nell’area dell’euro;
  2. Crescente concorrenza di altri Paesi europei  in grado di praticare prezzi maggiormente competitivi;
  3. Crescente attenzione da parte del pubblico britannico alle campagne ecologistiche che suggeriscono.
  4. l’uso di mezzi terrestri in luogo di quelli aerei.
  5. Situazione economica non del tutto positiva

 

Indicazioni per l’incremento dei flussi turistici

  1. Sfruttare le potenzialitá dell’offerta turistica integrata, non soltanto quella classica, maggiormente richiesta dall’utenza, ma anche l’offerta di nicchia;
  2. Ampliare ed intensificare la comunicazione pubblicitaria, al fine di raggiungere il piú vasto pubblico possibile per la promozione dell’immagine della Regione;
  3. Diffondere la conoscenza di prodotti diversificati, mediante pubblicità inserzionistica a mezzo stampa e televisiva, pubblicità affissionistica fissa e dinamica e una pubblicità attiva e congiunta con operatori privati britannici;
  4. Presentare la Regione come una destinazione per ogni stagione, grazie al clima favorevole ed alla varietà del territorio. Fare leva sulle opportunità’ di nuovi collegamenti aerei offerte dalle compagnie “lowcost”

Fonte :REGNO UNITO - Rapporto Congiunto Ambasciata /Consolato/ENIT 2009

 

 

 

 
 
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