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Schede paese - GIAPPONE

 

Indicatori socio-economici

Crescita del PIL (previsioni 2008-2009)             + 2%
Disoccupazione                                              3,8% (Novembre 2007)
La situazione congiunturale economica non è ottimale, tuttavia è in via di progressiva ripresa ma fragile. La moneta è ancora debole.

Tendenze nel turismo giapponese

I flussi turistici principali in uscita dal Gippone si orientano, per ragioni di affinità culturale e storica, prevalentemente verso destinazione asiatiche, Cina e Corea e, a proposito del segmento leisure, verso destinazioni australiane e del Pacifico.
Le destinazioni europee sono scelte per capire la cultura occidentale. L’Italia comunque rappresenta la terza destinazione in assoluto del turismo giapponese in uscita, dopo Cina e Corea, seguita da Hawaii, Australia ed USA continentali.
Le principali destinazioni in Italia sono le 5 città d’arte principali (Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli), i siti Unesco (garanzia di qualità) e le destinazioni alla scoperta di specialità gastronomiche.
Il profilo del turista giapponese che si reca in Italia è:

  1. Appartiene a tutti ceti sociali, prevale il ceto medio Proviene in prevalenza da conurbazioni importanti come Tokyo, Yokohama,Osaka.
  2. Un turista con un livello culturale medio-alto
  3. Fascia di età fra i 50 e 65 anni, soprattutto segmento femminile.
  4. Preferisce una sistemazione di qualità (albergo 4 stelle) ma può scendere a sistemazioni meno costose (Forza dell’Euro in confronto con il Yen). Alcuni preferiscono viaggi FIT (Free independent traveller) è alloggiano in agriturismi e B&B.
  5. Preferisce viaggiare nei mesi di aprile/maggio (la Golden week)
  6. “Ritorno”dell’INTERMEDIAIZONE TRADIZIONALE (acquisto su catalogo) , ma gran parte si informa via internet (40%)
  7. Rilevanza del SEGMENTO INDIVIDUALE (tra i 30 ed i 44 anni e tra le donne)

I prodotti più importanti per il mercato giapponese sono:

  1. Tour classico (Grandi città)
  2. Arte, cultura, enogastronomia

Motivi di vacanza all’estero:

  1. Accrescimento culturale
  2. Rivedere luoghi già visitate - repeaters
  3. Scoprire località alla moda
  4. Assaporare specialità gastronomiche e vini  sui luoghi di produzione


ANALISI PER UNA CORRETTA STRATEGIA TURISTICA

ELEMENTI DI FORZA

ELEMENTI DI DEBOLEZZA

  1. Qualità immagine turistica e di destinazione dell’Italia – Italian lifestyle
  2. Patrimonio storico-culturale-artistico. Consistenza e distribuzione
  3. Moda e shopping
  4. Ricettività di qualità (palazzi, ville, campagna)
  5. Varietà e qualità delle tradizioni gastronomiche ed enologiche
  6. Fattore umano tipicamente italiano : apertura nei confronti del visitatore

 

  1. Mobilità e sosta, interna e in prossimità alla destinazione (bus turistici)
  2. Percezione/certezza microcriminalità
  3. Servizi alberghieri e standard di qualità da adeguare a criteri internazionali.
  4. Obbligo del permesso di soggiorno per i viaggiatori giapponesi che permangono in Italia oltre gli otto giorni (in via di risoluzione)
  5. lentezza nel rilascio dei visti di lavoro, per il personale di nazionalità giapponese operante in Italia nel settore viaggi

 

ELEMENTI DI OPPORTUNITA'

ELEMENTI DI RISCHIO

  1. Possibilità di sfruttare la superiorità, rispetto alla concorrenza, soprattutto come capacità attrattiva del segmento FIT (anche baby boomers).
  2. Ampi spazi di crescita nel collocamento del prodotto italiano, approfittando delle tendenze in atto nel mercato locale
  3. Promozione dei Siti Unesco Italiani
  1. Mantenimento dell’attuale dinamica dei prezzi interni in Italia;
  2. Mancata riqualificazione di parte del patrimonio ricettivo (disattende aspettative)
  3. “Leva tecnologica” nella promozione
  4. Promozione non competitiva con altri Paesi europei.
  5. Sopravvalutazione della valuta europea
  6. Incapacità di superare l’attuale stallo nello sviluppo dei collegamenti aerei tra Italia e Giappone

 

Indicazioni l’incremento dei flussi turistici

  1. Promuovere oltre alle Cittá d’Arte ed i Patrimoni Mondiali dell’Umanitá (Siti Unesco), i percorsi che includano l’enogastronomia con la scoperta di prodotti e sapori genuini, tipici ed indimenticabili che rappresentano anche un nuovo stile di vita che il pubblico giapponese piú evoluto vorrebbe far diventare proprio;
  2. Promozionare Festival Lirici estivi o altri eventi culturali di interesse per l’industria giapponese dei viaggi.
  3. Organizzare matrimoni e cerimonie nuziali in ambienti italiani di particolare bellezza e pregio, come scenari romantici, palazzi gentilizi, chiese e cattedrali di particolare valore artistico.
  4. Migliorare l’assistenza alle imprese italiane per far si che ci sia la presenza di delegazioni imprenditoriali in loco.
  5. Promozionare pacchetti con concetti come “Slow Food”, “Slow Life”, ma anche “Dolce Vita”, l’Italia è considerata da molti giapponesi un modello di “savoir vivre”.

Fonte : GIAPPONE - Rapporto Congiunto Ambasciata /Consolato/ENIT 2009

 

 

 

 
 
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